› via Pietro Novelli, 3
› ingresso € 5 – prenotazione obbligatoria
› sabato 28 maggio 2016
› Orari: dalle 18 alle 21
All’interno: caffetteria e servizio ristorante
› info e prenotazioni: 329.8765958 – 320.7672134
(per prenotare occorre indicare orario scelto per la visita e un contatto telefonico)
Evento facebook:  www.facebook.com/events/632820713532999


Gli affreschi di Palazzo Asmundo - Gioacchino Martorana, pittore

 

GIOACCHINO MARTORANA (Palermo 1735-1779) figlio del pittore Pietro dal padre ricevette i primi insegnamenti. Nel 1749 si recò a Roma per un alunnato presso il Conca, indirizzato dal Vasi, discepolo del padre. Fu poi allievo del Benefial, che era Accademico di San Luca. Nel 1759 ritornò a Roma per rimanervi fino ai primi anni sessanta. Dal 1764 risulta attivo nel capoluogo isolano dove ha commissioni per chiese e palazzi nobiliari. É l’anno in cui firma e data gli affreschi allegorici di Palazzo Asmundo.


AFFRESCHI E DECORAZIONI
L’aristocrazia palermitana nel XVIII secolo si concedeva una concorrenziale ostentazione di lusso che rasentava l’esibizione. Se da un lato la vita sociale si esprimeva attraverso feste, galanterie e sfarzi, il contesto architettonico e decorativo in cui ciò avveniva non poteva non tradursi in forme estetiche ridondanti e di ampio respiro, concretizzandosi soprattutto in due forme di notevole duttilità materico-plastica, da un lato, e cromatico-spaziale dall’altro, come lo stucco e l’affresco. E’ in questo contesto che nel 1764 il Presidente di Giustizia Giuseppe Asmundo, divenuto proprietario del Palazzo, fece affrescare i saloni del piano nobile dal noto artista Gioacchino Martorana molto richiesto dalla committenza del tempo e noto per aver affrescato anche Palazzo Comitini, Palazzo D’Orleans e Palazzo Reale.
Il pittore, ripropone gli schemi e le soluzioni cromatiche di una iconografia ampiamente adottata nei diversi palazzi in cui opera, e che adesso si arricchisce di nuove tematiche allegoriche con magniloquenti divinità pagane e figure allegoriche, talora riconducibili al ruolo sociale del marchese di Sessa e alla sua meritoria professione.

IL PROFESSORE ANTONIO MARTORANA storico e critico letterario, già Preside per circa un ventennio al i Liceo Classico “Giuseppe Garibaldi” di Palermo, Vicepresidente del Centro di Cultura Siciliana, Responsabile della sezione letteratura del Centro Internazionale di Studi sul Mito. Autore di numerose pubblicazioni di argomento storico, letterario, numismatico ed artistico, ha ricoperto, inoltre, numerosi incarichi per conto delle Istituzioni, centrale e periferiche, tra cui, nel 2007, un progetto in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi.

PALAZZO ASMUNDO
Dimora principesca che conserva superbi affreschi realizzati da Gioacchino Martorana nel 1764: in essi osserviamo magnifiche allegorie che inneggiano alla giustizia terrena e divina, celebrando, così, il ruolo di presidente di giustizia del committente Giuseppe Asmundo.
Un unico complesso artistico, considerato una delle testimonianze più eloquenti del mondo aristocratico dei secoli passati: con le poliedriche collezioni di ceramiche siciliane, i mattoni di censo, le porcellane napoletane e francesi, i vasi, i ventagli, i ricami, la copiosa documentazione cartografica e numismatica, le carrozze e le portantine, leggiamo i segni eccezionali della cultura, della tradizione e dell’ identità siciliana.